Venerdì 11 Novembre. Roma Convention Center “La Nuvola”. Si è tenuta nell’ambito della manifestazione Excellence Food Innovation la Tavola Rotonda dal titolo “Roma Capitale, il Gusto dei Grandi Eventi”, iniziativa organizzata in occasione dell’Assemblea annuale di FIPE Roma. Un focus sulla partecipazione dei Pubblici Esercizi alla programmazione dell’asse turismo – eventi – congressi, promozione della cultura e dell’enogastronomia.
Sono intervenuti all’evento: Pier Andrea Chevallard Commissario Confcommercio Roma, Sergio Paolantoni Presidente FIPE Confcommercio Roma, Alessandro Onorato Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Moda di Roma Capitale, Giuseppe Di Iorio Chef Aroma Restaurant, Onorio Rebecchini Vice Presidente Federalberghi Roma e Stefano Fiori Presidente Convention Bureau Roma & Lazio.
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Intervento del Presidente Paolantoni
Comunicato Stampa
Comparto in sofferenza per la crisi energetica. Il turismo motore della ripresa della Capitale. Tra le richieste di Fipe Roma all’Amministrazione: inserire la ristorazione nel progetto turistico della città con un “Protocollo di Intesa”
Dopo la grande ripresa estiva trainata dal turismo (i ricavi sono cresciuti del 58% rispetto al 2021) nei prossimi due mesi saranno a rischio chiusura almeno 1000 pubblici esercizi nella Capitale, il caro energia è l’emergenza primaria per le imprese e sul fronte nazionale si è intervenuti chiedendo un aumento del credito di imposta e la rateizzazione per le bollette per allentare la pressione sui conti di ristoranti, bar, pizzerie con la prospettiva di un piano energetico nazionale.
Il turismo è un motore indispensabile per l’economia del nostro territorio e contribuisce in maniera significativa alla produzione di reddito e posti di lavoro. Il turismo nella città di Roma pesa circa il 15% del totale del PIL capitolino. I Grandi Eventi svolgono un ruolo importante come catalizzatori di trasformazioni territoriali. Essi possono attrarre nuovi visitatori, innalzando il brand della città intesa come meta di destinazione, possono aiutare a destagionalizzare i flussi turistici e allungare il periodo di permanenza media dei visitatori e quindi l’evento diviene un vero e proprio strumento per potenziare creazione e diffusione dell’offerta territoriale”.
Il Giubileo del 2025, l’Expo del 2030, la recente candidatura di Roma a Euro 2032, la Ryder Cup del 2023, la tappa finale del Giro d’Italia del 2023, la stagione concertistica e prima e nel mezzo una miriade di altri eventi sono a testimoniare che Roma vuole essere una città globale in cui moda, sport, musica, arte cultura e spiritualità rappresentano le leve di sviluppo economico.
È bene ricordare che i turisti indirizzano oltre il 20% dei propri consumi alla ristorazione, i flussi turistici rappresentano dunque, una quota di mercato importante per la ristorazione della città, che deve farsi trovare pronta ai mutamenti generati dagli appuntamenti nazionali ed internazionali.
Nella relazione introduttiva il Presidente Fipe Roma Sergio Paolantoni dichiara: “Il turismo contemporaneo è un turismo di servizi: nessuno va in un posto solo per dormire altrimenti se ne starebbe a casa propria. A maggior ragione se quel posto si chiama Roma. Chi viene nella Capitale vuole vivere lo “spirito” della città, fatto di vie, piazze, angoli nascosti, opere d’arte a cielo aperto e, permettetemi di dire, di sapori”.
Un patrimonio culturale, artistico, storico ed archeologico inestimabile, una tradizione che però non può più rappresentare l’unica motivazione per venire a visitare la città eterna. Attraverso i grandi eventi si ha l’occasione unica di riposizionare la Capitale e l’intero Paese sulla scena mondiale con una strategia che punti ad un’immagine moderna di città, di lifestyle, di sport, con un’offerta ristorativa di qualità in linea con i trend turistici attuali, tra cui anche il segmento luxury. La testimonianza sono le aperture di hotel di lusso da poco inaugurati o pronti ad aprire, già dal 2022 nel segno dello stile sofisticato e con uno spirito internazionale che non dimentica l’arte millenaria e la cultura che l’hanno resa famosa nel mondo.
Occorre un progetto organico di città che metta insieme sviluppo, qualità della vita, relazioni, Valori. Ed è evidente che in questo progetto l’economia dei servizi e le stesse nostre attività hanno un ruolo centrale.
Per tali ragioni in rappresentanza dei Pubblici Esercizi nostri associati, esprimiamo la volontà di partecipare alla futura DMO di Roma Capitale, la Destination Management Organization che si occuperà di gestione, organizzazione e coordinamento delle strategie di promozione turistica della città.
In tale occasione ufficializziamo la RICHIESTA di Fipe Confcommercio Roma di firma, da parte dell’Amministrazione Capitolina, del PROTOCOLLO D’INTESA a garanzia della qualità dell’offerta enogastronomica per i Grandi Eventi della città. Uno strumento di promozione e coinvolgimento dei nostri associati, di qualità di servizi ed un’opportunità di raccontare una nuova pagina del Turismo della Capitale, una storia che parla di tradizione, di stili di vita, di un’alterativa moderna di vivere l’esperienza nella città eterna. Tutti i cittadini si sentono emotivamente coinvolti e le aziende private avranno l’opportunità di parlare al mondo, facendo leva sul turismo per lo sviluppo economico della città.
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