Sono passati poco più di due mesi dal Convegno di FIPE Confcommercio Roma “Il Gusto dei Grandi Eventi”, nel quale tutti gli ospiti istituzionali, compreso il moderatore dell’evento, Giuseppe Cerasa di Repubblica, hanno espresso all’unisono la propria propensione a rilanciare una Roma rinnovata nel panorama internazionale, a livello economico, turistico ed architettonico. Invitati dal Presidente della Fipe di Roma, Sergio Paolantoni: l’Assessore al Turismo, Sport Grandi Eventi e Moda Alessandro Onorato, Stefano Fiori per il Convention Bureau, Onorio Rebecchino in rappresentanza di Federalberghi, lo Chef stellato di Aroma Restaurant Giuseppe di Iorio, l’On. Caramanna, Consigliere per i rapporti Istituzionali del Ministero del Turismo.
L’impatto di un grande evento su una Capitale Europea non è solamente economico, ma anche socioculturale.
Oltre al valore diretto, generato dal comportamento di spesa degli spettatori per partecipare all’evento (le spese per l’acquisto del biglietto, per il viaggio, per il pernottamento e per i servizi vari) c’è un valore sociologico e simbolico. Essere al centro del mondo per una o più settimane – a seconda della durata dell’evento – e organizzare una manifestazione di successo incrementa l’orgoglio civico e l’entusiasmo della comunità residente, nonché rafforza il tessuto sociale, grazie all’impegno della collettività e allo sviluppo di interessi e attività.
Attraverso i grandi eventi si ha l’occasione unica di riposizionare la città e l’intero Paese sulla scena mondiale. Tutti i cittadini si sentono emotivamente coinvolti e le aziende private hanno l’opportunità di farsi conoscere ad un mercato internazionale.
Il Giubileo del 2025, l’Expo del 2030, la recente candidatura di Roma a Euro 2032, la Ryder Cup del 2023, la tappa finale del Giro d’Italia del 2023, la stagione concertistica e prima e nel mezzo una miriade di altri eventi a testimoniare che Roma vuole essere una città globale in cui moda, sport, musica, arte cultura e spiritualità rappresentano le leve di sviluppo, benessere, conoscenza.
Sergio Paolantoni Presidente Fipe Roma: “È bene ricordare che i turisti indirizzano oltre il 20%dei propri consumi alla ristorazione, i flussi turistici rappresentano dunque, una quota di mercato importante per la ristorazione della città, che deve farsi trovare pronta ai mutamenti generati dagli appuntamenti nazionali ed internazionali
La ristorazione, il mondo del cibo, l’intrattenimento sono tra gli elementi di maggior successo dell’offerta turistica italiana. Un elemento che va oltre il dato economico e merceologico per definire un processo di nuova programmazione turistica della città che, nell’immaginario collettivo, dovrebbe attrarre prima come luogo che come meta”.