Chiedono la proroga a tutto il 2023 per dehors e occupazioni di suolo pubblico regolari. E, nonostante la ripresa estiva ed autunnale trainata dal turismo (i ricavi sono cresciuti del 58% rispetto al 2021), il caro energia è adesso l’emergenza primaria per bar e ristoranti al punto che nei prossimi due mesi a Roma rischiano di chiudere 2000 esercizi, circa il 10% dei ventimila della Capitale.
Nel centro congressi «La Nuvola», si è tenuta l’Assemblea annuale FIPE Confcommercio Roma e il presidente Sergio Paolantoni è stato chiaro nelle richieste: «I dehors – dice – danno qualità allo spazio e possono far parte della rigenerazione urbana, quindi chiediamo che anche il prossimo anno chi rispetta le regole possa restare».
Quanto alla ripresa economica «per Roma occorre un progetto organico di città che metta insieme sviluppo, qualità della vita, relazioni, valori ed è evidente che dentro questo progetto l’economia dei servizi e le stesse nostre attività hanno un ruolo centrale», ha aggiunto Paolantoni che, per fronteggiare il caro bollette, oltre alle iniziative del governo, chiede più facilità nell’accesso al credito, una moratoria per i finanziamenti Covid e una politica per i prezzi delle locazioni commerciali.
Un’assemblea, quella di quest’anno, con un tema preciso: «Roma Capitale, il Gusto dei grandi eventi» e per questo l’Assessore al Turismo, Alessandro Onorato, è intervenuto ricordando oltre il Giubileo del 2025, la candidatura all’Expo del 2030 e quella recente a Euro 2032 di calcio, la prossima Ryder Cup nel 2023, oltre alla tappa finale del Giro d’Italia sempre nel 2023 e la stagione concertistica: «Se Roma adesso ha un term degli alberghi 5 stelle lusso rispetto a Milano, la capitale della Lombardia verrà superata nei prossimi tre anni con il 30% in più di questo tipo di ospitalità», ha detto l’Assessore. «Quanto ai concerti, a Roma si sono venduti 500 mila biglietti in più che a Milano e il Circo Massimo non è più affittato a 7.000 euro ma a 300 mila, fondi che vanno alla Sovrintendenza per la conservazione dei monumenti».
II vicepresidente di Federalberghi Onorio Rebecchini ha annunciato la prossima apertura dell’hotel «La Lama», proprio accanto al centro congressi la Nuvola. E poiché i turisti indirizzano oltre il 20% dei propri consumi alla ristorazione, la città deve farsi trovare pronta: «II turismo contemporaneo è un turismo di servizi, nessuno va in un posto solo per dormire», ha sottolineato Paolantoni. «Chi viene nella Capitale vuole vivere lo “spirito” della città, fatto di vie, piazw, opere d’arte e, permettetemi, di sapori».
Così lo chef stellato Giuseppe Di Iorio del ristorante «Aroma» propone la creazione di tour enogastronomici e di tenere i mercati aperti la sera come in tutte le capitali europee, mentre Stefano Fiori, presidente del Convention Bureau, si augura congressi anche in bassa stagiona. E infine la richiesta di un «Protocollo dì’intesa» con il Campidoglio a garanzia della qualità dell’offerta gastronomica per i grandi eventi e la volontà di partecipare alla prossima Dino – Destination management Organisation – che si occuperà della promozione turistica di Roma.
TGR LAZIO: LE RICHIESTE DEI COMMERCIANTI SU DEHORS E ZTL
Intervista a Sergio Paolantoni, Presidente di Fipe Confcommercio Roma, nel servizio del TGR LAZIO 12/11/2022: