Il 21 gennaio prende il via, presso il Quartiere Fieristico di Rimini, il 44° Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè con un fitto programma di appuntamenti che proseguirà fino al 25 gennaio.
FIPE sarà presente alla manifestazione con uno stand – Hall Sud 049 – e terrà due eventi dedicati al settore.
TAVOLA ROTONDA “Le sfide del bar del futuro: qualità, professionalità e innovazione”
23 gennaio | Ore 15.00 – 16.00
Vision Plaza Hall Sud
La crisi pandemica prima e quella energetica poi hanno profondamento cambiato le dinamiche del mercato con importanti riflessi sugli assetti organizzativi e gestionali delle imprese.
Gli orari di apertura delle attività che deve fare i conti con l’impiego ottimale delle risorse umane e con la difficoltà a reperirle, gli aumenti straordinari dei costi che devono misurarsi con l’aggiustamento dei listini, i bisogni del consumatore tra ricerca di sicurezza, smart working e nuova socialità, sono tutti fenomeni che impongono al mondo del bar un ripensamento del modello di offerta incardinato sulla sostenibilità economica del business. Non sfugge, infatti, che nel corso degli ultimi anni il numero di bar in Italia è andato progressivamente calando. L’incontro vuole alimentare, attraverso la testimonianza di esperti e imprenditori, un serio dibattito su temi che assumono oggi una rilevanza strategica per lo sviluppo del bar.
TAVOLA ROTONDA “Caffè e Ristoranti Storici d’Italia – Regole e strumenti per valorizzare un patrimonio del Paese”
24 gennaio | Ore 12.30 – 13.30
Vision Plaza Hall Sud
Caffè, pasticcerie, gelaterie, confetterie sono un patrimonio da tutelare e valorizzare.
E lo sono ancora di più quando si tratta di attività che hanno attraversato la storia del Paese come nel caso delle centinaia di locali storici dislocati in ogni angolo delle nostre città, piccole e grandi, e dei nostri territori.
In questi anni regioni e comuni hanno tentato, ciascuna a modo proprio, di individuare i locali storici e più in generale le botteghe storiche. Il risultato è quello di una babele di regolamenti in cui un locale è storico se ha 40 anni di attività in una regione o città mentre lo è se ne ha 60 o 70 in una diversa regione o città. Con questi presupposti è difficile, anzi impossibile, impostare politiche di valorizzazione e di incentivazione a livello nazionale in grado di tutelare questo grande patrimonio nazionale. Nasce da qui il progetto Fipe di definire una norma che individui i locali storici con criteri validi su tutto il territorio nazionale.
L’incontro ha l’obiettivo di fare il punto sulle prospettive di questa norma e sulle misure di sostegno alle imprese che verranno sviluppate nei prossimi mesi.