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Antonella Ninivaggi

Venerdì 28 aprile 2023 si terrà “La Giornata della Ristorazione”, un’iniziativa realizzata da Fipe Confcommercio su scala nazionale per valorizzare e rafforzare i valori e il ruolo della ristorazione e della gastronomia italiana e che potrà diventare, con il contributo degli stessi ristoratori, una vera ricorrenza annuale.

Un’occasione per attivare leve di marketing territoriale e di promozione per la tua attività, se ne sarai protagonista e saprai far tua questa futura ricorrenza!

Il filo conduttore di questa prima edizione sarà il pane. Ogni ristorante che aderirà alla Giornata potrà proporre un piatto a base di pane con il quale rendere la propria interpretazione del tema dell’ospitalità (ad esempio la panzanella, il pancotto laziale, mozzarella in carrozza etc).

La nostra Associazione metterà a disposizione dei propri associati un kit di comunicazione per la promozione dell’iniziativa.

La Giornata della Ristorazione 2023 ha ricevuto dal Capo dello Stato la Medaglia del Presidente della Repubblica quale premio di rappresentanza per l’alto valore dell’iniziativa. Con grande orgoglio, ti comunichiamo che Fipe Confcommercio Roma è la prima associazione in Italia per numero di adesioni e la seconda dopo la comunità imprenditoriale di New York!


PARTECIPA CON IL TUO PIATTO!

Crea e comunicaci il tuo piatto personalizzato, con il pane tra gli ingredienti ed il cuore per i tuoi clienti, perché si tratta di un vero e proprio modo di festeggiare la tua attività e sentire il forte spirito di appartenenza tra i ristoratori e tutti coloro che vivono e lavorano nel mondo del food, quel Made in Italy che ha reso l’Italia famosa nel mondo.

Invia il tuo piatto a: fipe@confcommercioroma.it oppure contattaci al 06/68437265


COME ISCRIVERSI ALLA GIORNATA

“La Giornata della Ristorazione” intende riunire – sotto il comune denominatore del valore dell’ospitalità – Chef e Ristoratori a tutti i livelli: Ristoranti, Trattorie, Osterie, Pizzerie, Taverne saranno gli attori protagonisti di questo evento. 

I locali interessati ad aderire all’iniziativa potranno registrarsi sul sito:

GIORNATADELLARISTORAZIONE.COM


Con la proroga al 15 Marzo 2023 del termine per il pagamento dell’abbonamento SIAE per la musica d’ambiente, non perdete l’opportunità di usufruire degli sconti riservati ai soci FIPE Confcommercio Roma.

Vi ricordiamo che per ottenere il 15 % di sconto potete contattare la Segreteria associativa che vi rilascerà il certificato al numero:

Telefono: 06/68437265
Email: fipe@confcommercioroma.it

Se non avete ancora rinnovato la quota associativa di Fipe Confcommercio Roma potete versare la somma di 240,00 euro, tramite bonifico bancario

intestato a: CONFCOMMERCIO ROMA presso BCC ROMA
IBAN: IT02F0832703247000000001155
aggiungendo la “Ragione sociale dell’impresa” e specificando nella causale di versamento “Quota Associativa 2023 Fipe Confcommercio Roma”.

Gli uffici rimangono a disposizione per ulteriori chiarimenti.

 

“Ringraziamo il Governo per l’approvazione nelle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato dell’emendamento proposto dal governo al decreto legge milleproroghe, che prevede l’ulteriore esonero dall’autorizzazione paesaggistica e culturale fino al 31 dicembre 2023 per i dehors”.

É quanto dichiara in una nota il presidente di Fipe Roma, Sergio Paolantoni.

Questo importante atto – prosegue Paolantoniindica chiaramente quanto il Governo abbia compreso le necessità di un intero settore trainante per l’economia del territorio, affiancandolo con questa misura, per una definitiva uscita dalla crisi economica post Covid”.

“Ora – conclude il presidente di Fipe Roma – lavoreremo di concreto con l’amministrazione comunale per riprogettare gli spazi pubblici con il duplice obiettivo di garantire il lavoro per le imprese ma anche quello della vivibilità della città a beneficio di cittadini e turisti”.

L’Agenzia delle Entrate, con Provv. n. 423342/2022, ha stabilito che le domande per accedere al contributo per le imprese della ristorazione, del catering e di altri settori in difficoltà ai sensi dell’art. 3, comma 2 del D.L. “Sostegni-ter” potranno essere presentate, esclusivamente in via telematica, dal 22 novembre 2022 al 6 dicembre p.v.

In particolare, i beneficiari dell’intervento – per cui sono stati stanziati nel complesso 40 milioni di euro – sono le imprese che nell’anno 2021 abbiano subito una riduzione dei ricavi non inferiore al 40% rispetto al 2019.

BENEFICIARI

Potranno accedere al contributo le imprese che alla data della presentazione dell’istanza svolgano come attività prevalente, una di quelle identificate, tra le altre, dai seguenti codici ATECO:

  • 56.10 Ristoranti e attività di ristorazione mobile (sono comprese, tra le altre, anche le gelaterie e le pasticcerie)
  • 56.21 Catering per eventi, banqueting
  • 56.30 Bar e altri esercizi simili senza cucina
  • 96.09.05 Organizzazione di feste e cerimonie

REQUISITI

Per poter beneficiare del contributo è necessario che le imprese richiedenti rispettino le seguenti condizioni:

a) abbiano subito nell’anno 2021 una riduzione dei ricavi non inferiore al 40% rispetto ai ricavi del 2019. Tuttavia, per le imprese costituite nel corso del 2020, in luogo dei ricavi, la riduzione del 40% andrà calcolata prendendo a riferimento l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi
dei mesi del 2020 successivi a quello di apertura della partita IVA, e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2021;

b) alla data di presentazione dell’istanza:
– risultino regolarmente costituite, iscritte e attive nel registro delle imprese;
– abbiano la sede legale o operativa in Italia;
– non si trovino in liquidazione volontaria o sottoposte ad altra procedura concorsuale con finalità liquidatoria;
– non siano state già in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019 (art. 2, punto 18, del Reg. UE n. 651/2014). Tale condizione non si applica alle micro e piccole imprese, purché soddisfino la condizione di cui al punto precedente e non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione dell’impresa.

Sono escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive e/o che si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità di beneficiare di agevolazioni pubbliche.

Il contributo non sarà erogato nel caso in cui il beneficiario abbia superato il massimale triennale del Reg. UE n. 1407/2013 c.d. “de minimis”, pari a 200.000 euro per i Pubblici Esercizi.

A tal proposito, nel modello di Istanza approvato dall’AdE è prevista una sezione nella quale l’istante dovrà compilare una dichiarazione sostitutiva attestante l’ammontare degli aiuti di Stato ricevuti nell’ambito del regime “de minimis” la cui registrazione nel RNA (Registro Nazionale degli Aiuti di Stato) è avvenuta o avverrà nel triennio 2022-2024.

MODULO PER L’ISTANZA

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE

È stato approvato dalla Giunta Capitolina un provvedimento di sostegno nei confronti delle imprese di pubblico esercizio, come bar e ristoranti, ancora alle prese con le conseguenze economiche della pandemia in un contesto ora aggravato dalla crisi energetica causata dalla guerra in Ucraina.

La Giunta ha dato oggi il via libera alla possibilità di pagare il canone per le occupazioni di suolo pubblico straordinarie, autorizzate durante l’emergenza Covid relativo al periodo successivo al trimestre aprile-giugno 2022, il cui pagamento sarebbe dovuto avvenire entro il 31 ottobre 2022 in un’unica soluzione, in due rate di pari importo, con scadenza il 15 novembre e il 15 dicembre, senza applicazione di sanzioni o interessi.

Il provvedimento arriva dopo la proroga da parte del Governo nazionale, all’interno del cosiddetto Dl Aiuti Ter, delle procedure semplificate per le occupazioni straordinarie di suolo pubblico da parte di bar e ristoranti introdotte nel 2020 in piena emergenza Covid. La gratuità per queste occupazioni straordinarie è cessata il 31 marzo 2022, con il decadere del benefit di Stato.

Negli ultimi mesi, la Giunta Capitolina ha approvato provvedimenti transitori, in accordo con la normativa nazionale, per disciplinare questo tipo di occupazioni durante i nuovi periodi di proroga, e aveva disposto una proroga fino al 31 luglio del pagamento del canone dovuto per il trimestre aprile-giugno 2022. Ora, l’ulteriore provvedimento vuole sostenere queste attività agevolando l’adempimento dei versamenti, soprattutto nel contesto attuale caratterizzato dal forte aumento dei costi energetici per famiglie e imprese.

Resta invariato l’impegno dell’Amministrazione per coniugare, come fatto in questi mesi, il doveroso sostegno alle attività con le esigenze di decoro della città, soprattutto nelle zone più turistiche, disciplinando con maggiori controlli un utilizzo ordinato di tavolini e dehors.

 

 

Secondo i dati di The Fork 2022 la Capitale, città italiana con più prenotazioni nel 2022 ed il Lazio la seconda regione Italiana.

Ogni giorno vengono raccolti ed analizzati i dati di milioni di ricerche giornaliere in real time grazie ai quali è possibile avere una panoramica statisticamente rilevante sulla domanda futura dei turisti ed estrapolare preziose informazioni sul profilo dei viaggiatori.

L’obiettivo del panel organizzato da Fipe Roma presso l’Area espositiva di Roma Capitale e della Regione Lazio del TTG di Rimini 2022, è dimostrare come strumenti previsionali possono indirizzare la promozione del brand dei ristoranti della Capitale, oltre che delle strutture ricettive, alle richieste di mercato in alcuni periodi dell’anno o in concomitanza di grandi eventi dal grande appeal turistico.

Lo studio di Fipe Roma è orientato alla ricerca e promozione di uno strumento di Forecast, usato da Amministrazioni e DMO per orientare gli investimenti in promozione turistica con l’identificazione dei mercati internazionali e dei target di riferimento.
Anche l’approccio manageriale di portali digitali come The Fork fornisce utili indicazioni sulle diverse modalità di fruizione digitale e le nazionalità dei flussi. Il focus è orientato ad invertire quella tendenza del turismo passivo ma iniziare a pianificare promozioni insieme all’Amministrazione, interpretando i trend del mercato nazionale ed internazionale.

Si è passati da un modello di domanda che richiedeva il territorio (turismo passivo) al modello del turismo motivazionale (di prodotto). Ma ormai siamo già oltre. Il modello di domanda oggi è quello esperienziale. Cioè la motivazione dei turisti è fare delle attività, tour, esperienze, ecc. In essenza si tratta di proporre ai turisti dei momenti e delle attività quanto più personalizzate e tematizzate. Il segmento enogastronomico è tra i primi cluster di riferimento per il made in italy e soprattutto per le città d’arte. La tipicità dell’ offerta culinaria si lega all’offerta culturale creando un asset strategico per lo sviluppo della Destinazione turistica della Capitale.

Cibo e Cultura sono i driver del Belpaese non a caso, ( Fonte: dati di The Fork 2022) le principali province italiane dove i turisti internazionali hanno prenotato di più nel 2022 sono state Roma (19,9%) Firenze (13,3%) e Milano (11,2%)

Ad introdurre il dibattito Antonio Flamini Vice Presidente Fipe Roma, che ha esposto il progetto del ristorante tipico romanesco. Presente nel dibattito l’Assessore al Turismo, Eventi e Moda Alessandro Onorato e l’Assessore al Turismo, Enti Locali e Semplificazione Amministrativa della Regione Lazio Valentina Corrado che ringraziamo per aver creduto al progetto ed aver ospitato Fipe Roma alla Fiera più importante della Turismo italiano.

Il lavoro che stiamo mettendo in campo in sinergia con gli Assessori al Turismo di Roma Capitale e della Regione Lazio ci aiuterà ad attrarre turismo sempre più qualificato da intercettare attraverso campagne di marketing mirate su diversi mercati, puntando su target specifici come il family e su determinati segmenti di mercato come i Grandi Eventi ed il Turismo.

A chiudere il panel gli interventi tecnici di Lybra Tech, Micaela Ciccarelli che ha fornito dati previsionali della domanda turistica della città di Roma nel 2022/23.

Infine, in rappresentanza di The Fork Trip Advisor, Valentina Quatto ha fatto un punto sullo stato della ristorazione a Roma. Previsioni di aumento del Turismo internazionale.

 

RASSEGNA STAMPA

LEGGO ROMA 13/10/2023

 

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Il rito del caffè espresso italiano è candidato a diventare Patrimonio immateriale dell’Umanità dell’Unesco.

In occasione della giornata nazionale dedicata al caffè Espresso Italiano, Sabato 1 Ottobre  ore 11.00 , presso Giolitti Antica Gelateria Pasticceria dal 1900, ci sarà un’iniziativa di sostegno alla candidatura aperta a tutti.

Il caffè è anche il punto di forza del bar italiano, a Roma ogni giorno nei 4800 bar della città se ne consumano almeno 800 mila nonostante la flessione conseguente a due anni di pandemia per un volume d’affari annuo di 280 milioni di euro.

Questa giornata rappresenta un momento importante per l’Italia e per la Capitale. Un’occasione per trasmettere alla comunità internazionale il valore culturale delle eccellenze italiane nella nostra città d’arte.

La Carta dei valori che Fipe Roma sostiene e sottoscrive, dedica al culto del caffè un importante articolo sulla sostenibilità ambientale per chi lavora nella filiera produttiva e nelle piantagioni di caffè.

Il contributo delle Associazioni di Categoria come la Fipe è indispensabile in quest’ottica per dare aggiornamento, informazione, innovazione, preparare e supportare il personale sotto ogni punto di vista e lavorare ad un’offerta sempre più di eccellenza.

Fipe Roma  Invita tutte le attività a sostenere  la candidatura a Patrimonio Immateriale dell’Unesco.

[button link=”https://www.ritodelcaffe.it/” newwindow=”yes”] FIRMA LA CANDIDATURA [/button]


 

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Oggi, presso la Libreria Eli in Via Somalia, si è tenuto un incontro con Nicola Zingaretti Presidente della Regione Lazio e Candidato alle elezioni politiche 2022, e i rappresentanti delle principali associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato. Durante l’incontro sono state discusse le priorità delle imprese romane per la prossima legislatura.

Il Presidente di Fipe Confcommercio Roma Sergio Paolantoni:

Una città senza luci delle vetrine è una città fantasma, vuota, insicura invivibile. Ce ne siamo accorti bene durante le chiusure obbligate con la pandemia. Ora con la crisi energetica arriva un nuovo colpo sui bilanci aziendali: sia perché aumentano evidentemente i costi, sia per la riduzione del reddito disponibile da parte delle famiglie. Occorre intervenire subito, nuovamente con grande velocità e determinazione.
Chiediamo alle istituzioni di operare verso una maggiore valorizzazione dei negozi di vicinato e delle botteghe storiche (come avvenuto ad esempio con la recente legge della regione Lazio) che a Roma, rappresentano una parte importante per l’economia del territorio, oltre che per salvaguardare le peculiarità della storia sociale, economica e urbanistica della città. Chiediamo anche regole certe ed uguali per tutti sia per il negozio di vicinato sia per le grandi società delle vendite on line , tassazioni sostenibili ed uguali per tutti. Roma può diventare, nelle sue strade dalla straordinaria vitalità e tradizione commerciale e artigiana, un modello per l’evoluzione e la salvaguardia della originalità e diversità dell’offerta commerciale, secondo il principio del pluralismo distributivo, che Confcommercio propone e difende quale moderno modello di sviluppo della distribuzione.

 

La normativa transitoria Osp Covid, approvata dal Comune di Roma Capitale a Giugno 2022, consente la permanenza dell’OSP emergenziale fino al 31 dicembre 2022, subordinatamente alla presentazione, entro il 30 settembre 2022, di una comunicazione in cui si attesti la volontà di mantenere l’occupazione di suolo pubblico realizzata in forma semplificata.
La mancata presentazione di tale comunicazione entro il termine del 30 settembre 2022, comporterà la rimozione dell’OSP Covid in quanto ritenuta abusiva.
Ricordiamo che, a partire dal 1° ottobre 2022, non sono più ammessi ampliamenti OSP emergenziali Covid nel Municipio I Roma Centro.

Il comune si è impegnato inoltre ad approvare entro il 31 dicembre 2022 un nuovo Regolamento OSP per la città, che tenga conto degli ambiti territoriali, rivedendo anche gli attuali limiti dei PMO, istituendo a tal fine un Tavolo tecnico con le Associazioni di categoria maggiormente rappresentative che dovrà essere riconvocato

Gli uffici sono a disposizione degli associati per l’espletamento della richiesta di mantenimento e nuova concessione OSP emergenziale.

[button link=”https://newsite.fiperoma.com/wp-content/uploads/2022/09/Osp-.pdf” newwindow=”yes”] Per maggiori approfondimenti >>[/button]

 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

Per ulteriori informazioni e per usufruire del servizio è possibile contattare la Segreteria al 06/68437265 – fipe@confcommercioroma.it

E’ stato recentemente pubblicato il nuovo Decreto Legge 115/2022 (così detto Decreto Aiuti bis) che interviene su alcuni importanti ambiti tra cui il contrasto al caro-energia e carburanti: il provvedimento costituisce un importante, anche se non risolutivo, aiuto alle imprese che stanno vivendo l’impatto dei forti incrementi dei costi energetici ed è frutto anche della costante interlocuzione con il Governo e del pressing che Confcommercio e Fipe Nazionale hanno messo in campo fin dall’inizio di questa emergenza. Viene riconosciuto un nuovo credito d’imposta per le imprese con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW. In particolare, il credito d’imposta è pari al 15% della spesa sostenuta per l’acquisto dell’energia elettrica effettivamente utilizzata nel terzo trimestre dell’anno 2022, e viene concesso qualora il “prezzo di riferimento” della stessa (calcolato come media, riferita al secondo trimestre 2022, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi) abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019. Si evidenzia che tali nuovi crediti d’imposta si aggiungono a quelli già previsti, alle medesime condizioni ed in ugual misura, con riferimento alla spesa sostenuta per l’acquisto dell’energia elettrica utilizzata e del gas metano consumato nel secondo trimestre del 2022.
La conversione in legge del “Decreto Aiuti” ha stabilito che, qualora l’impresa destinataria del contributo nei primi 2 trimestri del 2022 si rifornisca di energia elettrica o di gas naturale dallo stesso venditore da cui si riforniva nel primo trimestre dell’anno 2019, il venditore, entro 60 giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito d’imposta (cioè entro il prossimo 29 agosto.), dovrà inviare al proprio cliente, su sua richiesta, una comunicazione nella quale è riportato il calcolo dell’incremento di costo della componente energetica e l’ammontare della detrazione spettante per il secondo trimestre del 2022.

Invitiamo tutte le aziende ad inviare subito la richiesta al proprio fornitore di energia compilando l’apposito modello. 

Per ulteriori approfondimenti: DL “Aiuti bis” in Gazzetta Ufficiale – FIPE

ALLEGATI:

[button link=”https://d2d1d.emailsp.com/documenti/2/Credito-dimposta-energia-elettrica-richiesta.pdf” newwindow=”yes”] Modello Crediti d’imposta energetici – Decreto n.115/2022[/button]

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